e funghi, spesso comuni saprofiti della nostra superficie cutanea ma che cambiano atteggiamento solitamente grazie a nostri errati comportamenti. Questi funghi, generalmente, non arrecano danno all’organismo, ma alcune condizioni favorenti come il caldo e l’umidità possono trasformare i funghi in agenti patogeni, permettendogli di formare lesioni sulla pelle lievemente pruriginose. A volte invece le infezioni fungine nascondono malattie sistemiche che lo specialista deve essere in grado di riconoscere, una fra le tante il diabete. Per questo motivo la diagnosi della micosi deve essere effettuata con certezza e dunque con mezzi efficaci allo scopo. Presso il nostro Istituto a Pisa, le micosi ungueali vengono diagnosticate non solo attraverso una attenta ispezione durante la visita ma anche tramite dermatoscopia (la visone in alta definizione e ingrandita decine di volte della pelle), mentre quella delle micosi cutanee avviene in seguito ad un esame sotto la luce di Wood che è una luce ultravioletta che consente di riconoscere la presenza e spesso la tipologia del fungo attraverso la fluorescenza che questi possiedono se illuminati da un particolare tipo di luce ultravioletta. La luce di Wood permette anche di capire la scomparsa del fungo anche in presenza delle lesioni cutanee che guariranno in seguito (perché la pelle ha un suo normale tempo di guarigione intorno al mese) permettendo di interrompere un trattamento farmacologico sistemico e limitare dunque l’assunzione dello stesso anche di mesi. Come per le altre problematiche cutanee, anche per i semplici funghi, l’Istituto Dermacademy propone le competenze e le attrezzature più all’avanguardia per migliorare e velocizzare la cura.